I Ministri dell’ambiente riuniti nella riunione di Lunedì 18 dicembre del Consiglio dell’Unione Europea hanno trovato un accordo per l’estensione del periodo di applicazione di tre misure di emergenza, adottate dopo l’attacco della Russia all’Ucraina, finalizzate a ridurre l’aumento dei prezzi dell’energia e a diffondere maggiormente l’utilizzo delle rinnovabili. In particolare, nel 2022 era stato approvato il regolamento UE 2022/2578 che, al fine di proteggere i cittadini dell’UE e l’economia da prezzi eccessivamente elevati, ha istituito un sistema di misure di correzione temporanee per evitare picchi di prezzi del gas eccessivamente elevati nell’UE che non riflettono i prezzi sul mercato mondiale.
“L’Italia – ha detto il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin – si era fatta promotrice proprio del prolungamento del periodo di applicazione di un tetto massimo al prezzo del gas, una misura che ha protetto le imprese ed i cittadini da rischi speculativi. Abbiamo chiesto e ottenuto il rinnovo per un anno della clausola sul price cap del gas: i prezzi odierni non sono quelli di un anno fa, ma le tensioni restano e dobbiamo tenere sempre attivi i nostri meccanismi di difesa”.