In Senato il Consorzio ha potuto illustrare le proprie proposte integrabili nel PNRR, senza tralasciare le osservazioni sulla bozza presentata; è stata inoltrata anche la richiesta di poter partecipare ai tavoli tecnici.
Lunedì 8 marzo scorso il Consorzio C.A.R.P.I. è stato audito in Senato riguardo proposte ed osservazioni circa il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Direttore Alfeo Mozzato e il dott. Maicol Trevisanato dell’Ufficio Studi hanno illustrato per punti le varie annotazioni al PNRR:
1. COMUNICAZIONE E FORMAZIONE
È necessaria una vera e propria iniezione di positività, uno slancio volto a ribaltare l’immagine che si continua a dare delle nostre aziende e imprese di riciclo; così come avviene per il settore turistico, che da sempre grazie alle campagne pubblicitarie che mostrano le meraviglie dell’Italia attira milioni di turisti, così per le aziende virtuose e le eccellenze che qui abbiamo. Occorre quindi nel PNRR integrare massivamente una serie di investimenti mirati per comunicare quanto di buono c’è e quanto sappiamo fare nel campo del riciclo.
2. PROMOZIONE DEL RICICLO MECCANICO DELLA PLASTICA
Riteniamo che l’introduzione di un credito d’imposta per le tonnellate di rifiuti in plastica avviati a riciclo dalle aziende sia fondamentale per dare coraggio ad un’industria leader a livello mondiale e alle storiche aziende presenti sul nostro territorio.
3. AUMENTO DEL CONTENUTO DI PLASTICA RIGENERATA NEI PRODOTTI
Riteniamo che l’introduzione di un credito d’imposta strutturato in tal maniera possa essere di notevole impatto dal punto di vista dello sviluppo dell’ecodesign/ecoprogettazione e la riciclabilità dei prodotti, agevolando il raggiungimento dei sempre più stringenti obiettivi comunitari in termini di recupero e riciclaggio.
4. SBUROCRATIZZAZIONE E COORDINAMENTO DEI CONTROLLI AZIENDALI
Riteniamo che una maggiore informatizzazione in questo senso porterebbe ad uno snellimento delle procedure e delle lunghe tempistiche autorizzative a cui le aziende devono assistere; stimolando la digitalizzazione sarà possibile velocizzare l’apparato burocratico italiano per quanto riguarda l’intero settore rifiuti, con la creazione di una sorta di “archivio online” direttamente consultabile dall’azienda, la Provincia/Regione e le autorità preposte al controllo, con la possibilità di verificare in tempo reale lo stato di avanzamento delle procedure.
I punti sono stati ampiamente sviluppati tramite una memoria scritta inviata al Senato stesso; inoltre, è stata inviata una lettera direttamente al Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani, con la richiesta di poter partecipare ai vari tavoli tecnici riguardanti il settore del riciclo meccanico della plastica.