Altre tre aziende si uniscono al Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia, facendo salire il numero a 45 consorziate. Entrano I.M.Plast srl, T.I.R. Italia srl e Tessitura Telemetalliche Rossi srl.
Ad unirsi alle fila del Consorzio C.A.R.P.I. sono la I.M. PLAST srl, con sede a Caserta, che opera nel settore di riciclo di scarti industriali e della produzione di sacchetti in ldpe; la T.I.R. Italia srl con sede a Sedegliano (UD), specializzata nei trasporti nazionali e internazionali, anche di rifiuti. Infine la TTM (Tessitura Tele Metalliche Rossi) srl con sede a Villaguarda (CO), che produce, commercia ed esporta reti tele metalliche ed è specializzata in tele per cambia filtri automatici.
Continua quindi a salire il numero di aziende che decidono di aderire al Consorzio C.A.R.P.I., il consorzio che riunisce alcune delle più importanti e storiche realtà impegnate nella raccolta nel riciclo e nella rigenerazione di rifiuti in plastica provenienti da superfice privata; ad oggi si contano ben 45 imprese che hanno deciso di condividere i valori e gli obiettivi storici che da sempre il C.A.R.P.I. si è dato: in primis la creazione e la valorizzazione di una rete di aziende coesa e capace di fornire soluzioni sempre attuali verso il mercato e per tutto il comparto.
“Il Consiglio di Amministrazione riunitosi lo scorso Giovedi 25 Febbraio per deliberare a riguardo ha espresso soddisfazione per l’ingresso di questi nuove aziende, – commenta il presidente del C.A.R.P.I. Luciano Pazzoni – che testimoniano come il consorzio sia un punto di riferimento sempre più presente per le tante aziende della filiera, e che in questo modo contribuiscono a valorizzare il comparto e a creare una squadra sempre più unita. Un’intera filiera quindi che lavorando assieme sviluppa le sinergie necessarie per il raggiungimento degli obiettivi del Consorzio stesso: il mantenimento e il proseguo dell’Economia Circolare, che alcune nostre consorziate praticano ormai dal 1970. Una rete che siamo certi continuerà a crescere nell’Interesse della filiera e dell’Italia.”