E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la decisione 2020/2053 del Consiglio, la famosa plastic tax europea sulla quota di imballaggi non riciclati.
La plastic tax UE è una nuova tassa a carico degli Stati membri, che prevede un’aliquota uniforme di prelievo sul peso dei rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati generati da ciascun Stato in cui l’aliquota uniforme è pari a 0,80 euro per chilogrammo, ma con la previsione per alcuni Stati membri di applicare una riduzione forfettaria annua (circa 184 milioni di euro per l’Italia).
La presente decisione si applica dal 1° gennaio 2021 ma entra in vigore il primo giorno del primo mese successivo al ricevimento da pare della Ue dell’ultima notifica da parte degli Stati membri della adozione della decisione.
In linea con la strategia europea per la plastica, il bilancio dell’Unione può contribuire a ridurre l’inquinamento da rifiuti di imballaggio di plastica. Una risorsa propria basata su contributi nazionali proporzionali alla quantità di rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati in ciascuno Stato membro fornirà un incentivo a ridurre il consumo di prodotti di plastica monouso, promuoverà il riciclaggio e darà impulso all’economia circolare. Allo stesso tempo gli Stati membri saranno liberi di adottare le misure più adeguate per conseguire tali obiettivi, conformemente al principio di sussidiarietà.
In calce all’articolo, trovate il link al pdf Della Gazzetta Ufficiale.