• Chi Siamo
    • Il marchio C.A.R.P.I.
    • La rete di Aziende C.A.R.P.I.
    • Le Aziende Consorziate
  • Economia Circolare
  • Servizi
  • News
  • Normative
  • FAQ Page
  • Contatti

End Of Waste: il Consorzio C.A.R.P.I. prende parte all’appello alle istituzioni per sbloccare il riciclo

Posted on 4 anni fa

Dopo aver già inviato preliminarmente una comunicazione direttamente al Ministro Costa, il Consorzio C.A.R.P.I. ha preso parte in maniera concreta e risoluta all’appello rivolto da 56 associazioni per sbloccare il riciclo dei rifiuti in Italia; tale appello è stato presentato sotto forma di conferenza stampa, la quale si è tenuta a Roma lo scorso giovedì 25 luglio, cui il C.A.R.P.I. ha partecipato.
A fronte di tutte le criticità e le incoerenze presenti dal punto di vista normativo e burocratico, oltretutto inasprite dagli ultimi provvedimenti legislativi emanati, il gran numero di consorzi e associazioni firmatarie dell’appello hanno presentato una proposta di emendamento per sbloccare il riciclo dei rifiuti, recependo l’art. 6 della nuova Direttiva UE 2018/851 (andando, nello specifico, a modificare l’art. 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152). A sostegno di ciò, e con l’obiettivo di presentare delle evidenze reali dei fatti trattati, il Circular Economy Network ha fornito un ulteriore documento, il quale racchiude al proprio interno dieci casi esemplificativi di blocco del riciclo dei rifiuti dopo l’approvazione della nuova norma dello “Sblocca Cantieri”.
Con la propria presenza e la propria voce il C.A.R.P.I. ha provveduto ad offrire il proprio contributo alla giusta causa, esprimendo il proprio punto di vista ed esponendo quelli che sono i maggiori problemi che ostacolano ed attanagliano lo storico lavoro delle aziende; a tal proposito, è stato più volte ribadito ai politici presenti all’evento di presentazione dell’appello di uscire dalla sfera concettuale ed utopistica dei libri e di “cominciare ad andare a vedere gli impianti, a capire come funzionano le cose nel concreto”, e che spesso vi è una distanza notevole e spesso incolmabile tra le visioni e l’azione delle norme e la realtà concreta dei fatti e dei problemi.
Ecco una sintesi di ciò che il C.A.R.P.I. e le altre associazioni firmatarie hanno avanzato ai rappresentanti delle istituzioni.

_____________________________________________________
Al Governo e al Parlamento
Le sottoscritte organizzazioni delle imprese italiane,

– considerato che l’economia circolare rappresenta una leva fondamentale per la tutela delle risorse naturali, poiché ne assicura l’utilizzo efficiente in un’ottica di sviluppo sostenibile, e contribuisce ai processi di de-carbonizzazione per il contrasto ai fenomeni dei cambiamenti climatici;

– considerato che l’economia circolare costituisce anche un importante driver strategico di politica industriale per il tessuto produttivo italiano, che ha già dato prova di rappresentare un’eccellenza a livello mondiale nella prevenzione e nel riciclo dei rifiuti, e produce importanti effetti positivi sul piano occupazionale;

– considerato che all’interno delle diverse tipologie di azioni richieste per la transizione all’economia circolare svolge un ruolo cruciale il meccanismo delle autorizzazioni regionali caso per caso per la cessazione della qualifica di rifiuto in quanto funzionale ai processi di riciclo in continua evoluzione e innovazione;

– viste le forti preoccupazioni per le gravi problematiche derivanti dal blocco sia dei rinnovi sia del rilascio delle nuove autorizzazioni per diverse tipologie e attività di riciclo di rifiuti in grado di alimentare sia impianti esistenti sia investimenti in ampliamenti, in modifiche e in nuovi impianti, con nuova occupazione;

– visto che l’intervento normativo contenuto nella legge n. 55 del 14 giugno 2019 di conversione del Decreto “Sblocca cantieri” in materia di cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste) non ha risolto questa grave situazione limitandosi a salvaguardare le tipologie e le attività di riciclo previste e regolate dal DM 5 febbraio 1998 e successivi, escludendo quindi le numerose tipologie, provenienze, caratteristiche di rifiuti, attività di recupero e dei materiali che nel frattempo sono stati sviluppati;

– verificato che tale blocco investe la maggior parte delle tipologie di rifiuti e di attività di riciclo, creando un grave ostacolo allo sviluppo dell’economia circolare e generando concreti rischi, in diverse località, anche per la gestione di importanti quantità di rifiuti;

– visto che una corretta ed effettiva soluzione al problema, aperto da una sentenza del Consiglio di Stato dello scorso anno, è chiaramente contenuta nell’art. 6 della nuova Direttiva europea 2018/851 che prevede la possibilità – in assenza di decreti nazionali End of Waste che vanno accelerati portando con urgenza a buon fine quelli già istruiti – di affidare alle Regioni la competenza di integrare le autorizzazioni relative alla gestione dei rifiuti, caso per caso, con la cessazione della qualifica di rifiuto, nel pieno rispetto sia delle condizioni che dei criteri dettagliati, comuni per tutte le Regioni e non derogabili, precisamente definiti in tale articolo;

avanzano la richiesta di un nuovo provvedimento urgente che anticipi il recepimento della nuova direttiva con il testo del citato art. 6, rafforzato con l’istituzione di un registro nazionale, accessibile e controllabile, dove siano raccolte tutte le autorizzazioni regionali End of Waste.

 

I firmatari dell’appello:
Confindustria, Circular Economy Network, CNA, FISE Unicircular, FISE Assoambiente, Confederazione Italiana Agricoltori, Confartigianato Imprese, Confcooperative, Legacoop produzione e servizi, Cisambiente, Federchimica, Federacciai, Federazione Gomma Plastica, Assomineraria, Conai, Conou, Ecopneus, Confederazione libere associazioni artigiane italiane, Green economy network di Assolombarda, Utilitalia, Casartigiani, Confapi, Assovetro, Confagricoltura, Consorzio Italiano Compostatori, Ecotyre, Cobat, Consorzio Ricrea, Anco, Aira, Greentire, Assobioplastiche, Ascomac Cogena, Ecodom, Amis, Comieco, Assocarta, Federazione carta e grafica, Centro di coordinamento RAEE, Siteb, Assorem, FIRI, Federbeton, Aitec, Conoe, Corepla, Federesco, Angam, Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori, Ucina – Confindustria Nautica, Assofond, Consorzio C.A.R.P.I., Assofermet, AGCI-servizi.

Articolo precedente
Contributo Ambientale Conai (CAC): nuovo aumento da gennaio 2020
Articolo successivo
TAR Puglia e “Plastic Free”: via libera alla plastica in spiaggia

Articoli recenti

  • Studio dell’AEA sui mercati delle materie prime seconde in Europa Febbraio 3, 2023
  • PNNR: approvata l’erogazione di 450 milioni di euro per l’industria del riciclo e l’economia circolare Gennaio 27, 2023
  • Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto MEF n.55 dell’11 marzo 2022 Gennaio 27, 2023
  • Il decreto direttoriale n.1 del 16 gennaio 2023 cambia la modulistica per la prevenzione degli incendi Gennaio 27, 2023
  • L’ambiente immobile Gennaio 20, 2023

Archivio Notizie

LF Julia

Raccoglitori

RG Polietilene

Riciclatori, Trasformatori/Produttori

Ecoambiente Srl

Riciclatori

Eco Revive

Riciclatori

Valfreddana recuperi srl

Raccoglitori

Tir Italia srl

Fornitori

Silplast srl

Riciclatori, Trasformatori/Produttori

Vello

Raccoglitori

ReLife Group

Raccoglitori

I.la.p.

Riciclatori

HG Recycling

Fornitori

Nuova Gandiplast

Riciclatori, Trasformatori/Produttori

Repeats

Riciclatori

Pagani Alan

Raccoglitori

Polimero Srl

Riciclatori

Nuovo Mondo Plastic srl

Riciclatori

Mag.ma

Riciclatori, Trasformatori/Produttori

Ecoplast

Raccoglitori

Polar R Polymers

Raccoglitori

Fini Servizi Ambientali

Raccoglitori

Cagliplast

Trasformatori/Produttori
Leo Viridis S.r.l.

Leo Viridis

Raccoglitori

Tecnoplast

Trasformatori/Produttori

Plastimontella

Riciclatori

Filtertecnic

Fornitori

Tregenplast

Riciclatori

Euroceppi

Fornitori

Plastic Leffe Mosconi

Riciclatori, Trasformatori/Produttori

Elite Ambiente

Raccoglitori

Loas Italia srl

Raccoglitori

Centro Recupero Trevigiano

Raccoglitori

Recuperi Pugliesi

Riciclatori

B&P Recycling

Riciclatori
Ecodesign logo azienda plastica riciclo raccolta produzione

Ecodesign

Riciclatori

Effeimballaggi di Fiorillo Biagio

Raccoglitori
Resine Ragnoli - Logo

Resine Ragnoli

Riciclatori

Plastipol

Riciclatori

Gennaretti Getech

Fornitori

Mecoplast

Riciclatori, Trasformatori/Produttori

L. & M. A. srl

Raccoglitori

I.M.Plast srl

Riciclatori, Trasformatori/Produttori

Santarosa SB

Raccoglitori

TTM Rossi

Fornitori

Sogliano Ambiente

Raccoglitori

Fabiplast s.r.l.

Raccoglitori

Mepol

Trasformatori/Produttori

CM Evolution Plast

Fornitori

Usvardi s.r.l.

Raccoglitori

Ecoplen

Trasformatori/Produttori

Poliplast

Riciclatori, Trasformatori/Produttori

Ecolsun

Fornitori

Rossi Adriano di Rossi Fabrizio

Riciclatori

Proxital

Trasformatori/Produttori

Minini

Trasformatori/Produttori

Statuto

Governance

Contatti

info@consorziocarpi.com
+ 39 041449055
Sede Legale

Via Slongo Bruno 15, 30173 Mestre- Venezia

Ufficio Tecnico

Via Moglianese G. 92, 30037 Gardigiano (VE)

Ultime News

Studio dell’AEA sui mercati delle materie prime seconde in Europa
Febbraio 3, 2023
PNNR: approvata l’erogazione di 450 milioni di euro per l’industria del riciclo e l’economia circolare
Gennaio 27, 2023
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto MEF n.55 dell’11 marzo 2022
Gennaio 27, 2023

Partnership

© 2022-2023 – Consorzio C.A.R.P.I. – C.F. P.IVA: 09613911008 – Sito sviluppato internamente.

Resta collegato:

Facebook
YouTube
LinkedIn
C.A.R.P.I
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}