In data 21/09/2021 Il consorzio C.A.R.P.I. ha partecipato all’audizione parlamentare a commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera sull’Atto del Governo n. 291, in recepimento della Direttiva (UE) 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente. Nel corso dell’audizione il Consorzio ha sottolineato la problematica delle aziende, le quali stanno operando senza nessuna programmazione ed in condizioni di incertezza a causa di ritardi nel recepimento della direttiva. In particolare, si è notato come alcuni esponenti politici o di altri enti e associazioni siano restii a non analizzare e comprendere i diversi Considerando presenti nella Direttiva, fondamentali paletti per il suo recepimento. Il C.A.R.P.I. ha chiesto inoltre alcune modifiche al testo dell’Atto del Governo, a partire dalla definizione di prodotto in plastica monouso, in particolare per quanto concerne la definizione di “polimero naturale non modificato chimicamente”, oltre all’accezione “scuola plastic free”: per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il C.A.R.P.I. ha proposto un modello di “scuola per un futuro sostenibile”, una scuola che educhi al corretto smaltimento e alla possibilità di riciclo e riuso di tutti i materiali, alla comprensione di ogni elemento ma senza demonizzarlo. Chieste anche modifiche in tema di esenzione alle plastiche compostabili, così come previsto dal testo europeo, e l’introduzione di un sistema di incentivazione del contenuto di riciclato all’interno dei prodotti, in modo da avvicinare il raggiungimento dei prossimi obiettivi di recupero e riciclo previsti per il 2025 e il 2030. Il C.A.R.P.I. ha infine provveduto a trasmettere alle Commissioni una memoria scritta più estesa, specifica e tecnica sulle questioni proposte e affrontate.
Direttiva monouso. 21 settembre audizione del Consorzio C.A.R.P.I. a Commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive della Camera.
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