Nonostante le drammatiche notizie che giungono dal Mar Rosso, il mercato dei noli container via mare prosegue nel suo trend calante che interessa tutte le principali rotte.
Stando a quanto riportato dall’andamento settimanale rilevato dal Drewry Container Index, l’indice globale dei noli spot (media di tutte le rotte) è calato del 6% rispetto alla precedente rilevazione, attestandosi a 3.287 dollari per un container da 40 piedi. Valore comunque superiore del +131% rispetto alla tariffa media del 2019, che viaggiava intorno a 1.420 dollari per unità di carico.
Le due rotte principali tra Cina ed Europa mostrano nell’ultima settimana una flessione del -6% tra Shanghai e Genova (4.449 dollari per container) e del -7% (3.650 dollari) tra Shanghai e Rotterdam, valori che in un anno sono aumentati rispettivamente del +95% e del +134%. In direzione opposta, da Rotterdam e Shanghai, spedire un container via mare costa in media 861 dollari (-6%).
In questo scenario ancora incerto, Drewry prevede che la tendenza ribassista proseguirà nelle prossime settimane, senza però registrare crolli improvvisi; si teme però che la guerra tra Israele e Hamas e gli effetti che la stessa sta provocando nella regione del Mar Rosso non si siano ancora fatti sentire in misura importante.
Il commercio estero italiano (import + export) che viaggia su nave con i paesi influenzati direttamente o indirettamente dalla crisi del Mar Rosso ammonta a circa 161,7 miliardi di euro, e questo importo incide sull’intero commercio estero del nostro Paese per il 12,6%. Di questi 161,7 miliardi, 110 (pari al 68%) riguardano le importazioni e “solo” 51,7 miliardi di euro (pari al 32%) le esportazioni.
Alla luce di queste cifre, se la situazione nell’area mediorientale dovesse precipitare ulteriormente, l’impatto negativo si potrebbe far sentire maggiormente sulle importazioni di merci.
A livello regionale, Lombardia e Veneto sono le realtà che potrebbero essere le più a rischio, con la prima interessata da 30,4 miliardi di euro importazioni, la seconda da quasi 17 miliardi, seguite poi dall’Emilia Romagna con 9,3 miliardi ed il lazio con 7,4 miliardi; per quanto riguarda le esportazioni, invece, la più in pericolo rimane ancora la Lombardia che registra 12,5 miliardi di vendite in queste aree, seguita da Emilia Romagna con 8,7 e il Veneto con 5,7 miliardi di euro.
Per maggiori approfondimenti, si rimettono alcune tabelle relative a:
Il crollo dei passaggi di navi mercantili nel Mar Rosso (2023-2024)
Il valore dei noli a partire dal 2024
Il numero di navi mercantili in arrivo nei porti italiani (2023-2024)
Il crollo dei passaggi di navi mercantili nel Mar Rosso (2023-2024):
Il valore dei noli a partire dal 2024:
Il numero di navi mercantili in arrivo nei porti italiani (2023-2024):