La comunicazione Commissione UE 4 febbraio 2022 ha introdotto l’ottavo Rapporto sulla coesione e che presenta anche un primo quadro dell’impatto economico e sociale della pandemia Covid-19 a livello regionale nell’Unione. Vengono anche evidenziate le tendenze sia positive che negative nelle Regioni, nelle città e nelle zone rurali dell’Unione e valutata la coesione economica, sociale e territoriale nell’Ue.
La Commissione sottolinea il potenziale delle transizioni verde e digitale lanciate dal Green deal per l’Europa come nuovi motori di crescita per l’Ue, ma sostiene che senza azioni politiche adeguate potrebbero sorgere nuove disparità economiche, sociali e territoriali.
Nel capitolo 3 del Rapporto “A greener, low-carbon Europe” la Commissione, dopo avere ricordato le politiche del Green Deal per l’Europa per la decarbonizzazione, fa il punto sullo stato delle varie politiche ambientali Ue: riduzione dei gas a effetto serra, efficienza energetica, spinta sulle rinnovabili, transizione verso l’uscita dal carbone, lotta al cambiamento climatico, qualità dell’aria e delle acque. Per quanto riguarda i rifiuti in generale si sottolinea come rimanga alta la produzione di rifiuti (aumentata tra il 2010 e il 2018) ma sia migliorato il recupero.
Nella Ue a 27 Stati la quota di rifiuti riciclati è passata dal 37% del 2010 al 38% del 2018. In Italia il riciclo raggiunge il 79% dei rifiuti e solo il Belgio si avvicina (77%) mentre solo 8 Stati Ue superano il 50% e in Bulgaria e Romania solo il 3% dei rifiuti viene trattato mediante riciclaggio.