La Direttiva relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità è stata approvata in via definitiva dal Consiglio dell’Unione Europea, introducendo obblighi per le grandi imprese e le PMI quotate di comunicare in modo dettagliato informazioni in merito alle questioni di sostenibilità, come i diritti ambientali, i diritti sociali, i diritti umani e fattori di governance e, di conseguenza, facilitando la transizione verso un sistema economico più sostenibile.
Questa Direttiva va di fatto ad aggiornare le norme già esistenti che erano state introdotte dalla Direttiva 2014 sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario che, attualmente, non erano più compatibili con gli obiettivi dell’UE.
La Direttiva si applicherà in quattro fasi a partire dal 2024:
– nel 2025, comunicazione sull’esercizio finanziario 2024 per le imprese già soggette alla direttiva sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario
– nel 2026, comunicazione sull’esercizio finanziario 2025 per le grandi imprese attualmente non soggette alla direttiva sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario
– nel 2027, comunicazione sull’esercizio finanziario 2026 per le PMI quotate (a eccezione delle microimprese), gli enti creditizi piccoli e non complessi e le imprese di assicurazione captive
- nel 2029, comunicazione sull’esercizio finanziario 2028 per le imprese di paesi terzi che realizzano ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiori a 150 milioni di EUR nell’UE, se hanno almeno un’impresa figlia o una succursale nell’UE che supera determinate soglie.