Il disegno di legge di bilancio per l’anno 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025, l’aggiornamento del Documento Programmatico di Bilancio (DPB) e il decreto Misure urgenti sono stati approvati dal consiglio dei Ministri. Le misure approvate spaziano dal caro energia alle pensioni e ammontano a 35 miliardi di euro. Tra queste, è previsto anche un ulteriore rinvio all’entrata in vigore della Plastic tax per l’anno 2023 che costerà circa 600 milioni di euro.
Nello specifico la Plastic Tax era stata istituita dalla legge del bilancio 2020 e avrebbe dovuto imporre una imposta di 450 euro a tonnellata sui cosiddetti “Macsi”, i manufatti in plastica di singolo impiego. Tuttavia, la Plastic Tax non è mai entrata in vigore e quello approvato il 21 novembre è l’ennesimo rinvio, fatto che ha spinto alcuni attori all’interno di questo settore a chiederne la definitiva cancellazione.