Il 2 aprile 2022 é entrato in vigore il nuovo regolamento Ue che rivede le istruzioni per l’esportazione di rifiuti a fini di recupero verso alcuni Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
Le novità sono stabilite dal regolamento 2022/520/Ue della Commissione europea e passano dalla modifica delle tabelle allegate al regolamento 1418/2007/Ce relativo all’esportazione di alcuni rifiuti destinati al recupero verso alcuni Paesi ai quali non si applica la decisione dell’Ocse sul controllo dei movimenti transfrontalieri dei rifiuti.
Il provvedimento, in particolare, allarga le tipologie di rifiuti esportabili verso India e Moldova a seguito delle dichiarazioni scritte con cui gli stessi Stati hanno comunicato che i divieti alle importazioni di alcuni rifiuti, stabiliti dal regolamento 2021/1840 entrato in vigore il 10 novembre 2021 sulla base di precedenti risposte, non rispecchiano in realtà la legislazione e le procedure in vigore.
Il regolamento 2022/520/Ue cancella poi alcuni codici — non più in uso – nelle tabelle relative ad Algeria e Thailandia, pone rimedio a punteggiature incoerenti nelle tabelle relative al Taipei cinese e alla Liberia e sopprime la tabella relativa al Cile, che “figurava erroneamente” tra i Paesi ai quali non si applica la decisione dell’Ocse.