Le principali associazioni europee della filiera delle materie plastiche, hanno riaffermato la loro intenzione di supporto al pacchetto sull’Economia Circolare promosso dalla Commissione Europea e l’impegno a realizzarne gli obiettivi:
– “Zero Plastics to landfill by 2025”, ovvero azzerare il conferimento di rifiuti plastici nelle discariche entro il 2025, con l’obiettivo di trasformare in risorsa un problema per l’ambiente.
– La quota del 55% di rifiuti da imballaggio in plastica da preparare per il riutilizzo e il riciclo, da raggiungere sempre entro il 2025, che rappresenta un’importante sfida per l’industria.
Hanno preso parte a queste dichiarazioni l’associazione dei trasformatori EuPC, PlasticsEurope, Petcore Europe, Plastics Recyclers Europe (PRE) e Polyolefin Circular Economy Platform (PCEP).
In questi stessi giorni inoltre, il Governo cinese ha notificato alla World Trade Organization (WTO) l’intenzione di adottare criteri più severi sulle importazioni di rifiuti solidi e materie prime seconde a fini di tutela ambientale. In particolare, per quanto riguarda i nuovi criteri che entreranno i vigore il 31 dicembre di quest’anno, sono state fissate le soglie per quanto concerne la percentuale di contaminanti e impurità presenti nei rifiuti, che per le materie plastiche non potranno superare lo 0,5%.