L’obbligo di apporre la codifica alfanumerica identificativa del materiale sulle confezioni sarebbe dovuta diventare operativa il 1° gennaio scorso, ma con il Decreto Milleproroghe è stato posticipato al 1° gennaio 2023.
Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha pubblicato le Linee guida tecniche sull’etichettatura ambientale degli imballaggi, come previsto dal Dlg 3 settembre 2020, n. 116, che recepisce le Direttiva UE sui rifiuti e sui rifiuti di imballaggio.
Il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 dispone che tutti gli imballaggi siano: “opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione”.