Ogni anno la società di consulenze strategiche Althesys pubblica il Was Report, un rapporto che analizza il settore della gestione dei rifiuti, sia urbani che speciali, in Italia.
Nell’ultima edizione appena pubblica, Althesys ha stimato che questo settore ha registrato un aumento del valore della produzione nel 2022 rispetto al 2021 del 10.5%, raggiungendo così i 18 miliardi di euro che, a loro volta generano un valore condiviso di oltre 27 miliardi di euro così suddivisi:
9,1 miliardi di ricadute dirette, date dal valore aggiunto e dal contributo fiscale delle imprese del settore;
8,45 miliardi di ricadute indirette, ossia il valore creato dai fornitori;
9,6 miliardi di ricadute indotte, grazie all’effetto leva sul sistema industriale prodotto con il recupero di materie prime seconde ed energia
Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys, ha quindi dichiarato che “come dimostrano anche i dati sul valore condiviso, il settore dei rifiuti è a tutti gli effetti una componente essenziale del sistema economico e industriale del Paese, in grado di contribuire alla sostenibilità ambientale, alla salute, allo sviluppo economico e al progresso sociale”.
Infine, il report ha anche monitorato l’andamento dei progetti che sono stati selezionati dalle graduatorie del PNRR per gli investimenti nel settore della gestione dei rifiuti, con un focus particolare per i progetti appartenenti alle Linee 1.1 B, relativa ai rifiuti urbani, e 1.1 C, riguardante fanghi, materiali assorbenti ad uso personale e tessili: allo stato attuale buona parte delle iniziative finanziate dal PNRR in questo ambito stanno o affidando i lavori di costruzioni o li hanno appena iniziati. Nei prossimi anni, quindi, aumenterà la capacità di questo settore che già oggi incide in modo assolutamente significativo sull’economia italiana e sulla protezione dell’ambiente.