L’associazione Flexible Packaging Europe (FPE) ha reso pubblici i dati relativi alla sua ultima rilevazione sui prezzi degli imballaggi flessibili in UE. Nel 4° trimestre del 2023 c’è stata una maggior stabilità generale, ma non omogenea, sui prezzi degli imballaggi flessibili che, pur non essendo cresciuti, risultano comunque essere ben al di sopra dei livelli di riferimento del 2020. Per quanto riguarda gli imballaggi flessibili in plastica, sono stati registrati dei rincari rispetto al 3° trimestre per gli imballaggi flessibili in polietilene ad alta densità (+7%) e a bassa densità (+8%).
Se si guarda invece al 2024, il direttore di FPE Guido Aufdenkamp ha detto che “permane l’incertezza dovuta ai conflitti in Europa, nei suoi dintorni e in tutto il mondo, ma la ripresa dell’economia europea, il calo dell’inflazione nella maggior parte delle aree e la stabilizzazione dei volumi di vendita al dettaglio potrebbero avere ripercussioni nel complesso positive. L’industria è cautamente ottimista sul 2024, raffrontando la domanda di imballaggi flessibili con quella dello scorso anno”.