Lo scorso 26 settembre 2022 lo stato di aggiornamento del DM di approvazione delle Linee Guida dell’etichettatura ambientale è stato firmato dal MITE ed è stato trasmesso alla Corte dei Conti per il visto di conformità ai fini della sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale. La trasmissione è poi avvenuta nei primi giorni di ottobre, per cui il Mite attenderà un riscontro formale entro i 30 giorni previsti dalla legge e quindi la comunicazione della sua pubblicazione in Gazzetta.
Dopo aver registrato un aumento nella produzione dei rifiuti e un rallentamento, a livello europeo, delle percentuali di recupero di materia per via del recente caos geopolitico ed internazionale, le Linee Guida sono e saranno sicuramente uno strumento fondamentale per migliorare ancor di più gli obiettivi europei di recupero e riciclo di materia, nonché per migliorare la qualità della raccolta differenziata, facilitando l’intera filiera e partendo dallo stesso consumatore finale.
Pertanto, il MiTE, il CONAI e le Associazioni di categoria hanno deciso di puntare sulla digitalizzazione delle etichette.
In sintesi, relativamente alla dimensione europea dell’etichettatura degli imballaggi, è ora in discussione un nuovo Regolamento sugli imballaggi (il cui schema verrà diramato intorno al 30 novembre 2022), dove all’interno vi è un esplicito riferimento al digitale, come unico e fondamentale strumento per eliminare le barriere al mercato interno.
A tal proposito l’Ing. Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per l’Economia Circolare del MiTE, ha dichiarato: “Il percorso insomma è in fase di chiusura. I tempi tecnici per adeguare la struttura formale dell’etichettatura e dei sistemi di etichettatura aziendale nei termini di gennaio 2023, previsti dall’entrata in vigore della norma, è senz’altro garantita”.