È chiaramente ancora presto per fare un’analisi completa del mercato dei polimeri riciclati in Europa nel 2023 poiché non sono ancora disponibili i dati relativi a novembre e dicembre. Ciò nonostante, con la fine dell’anno che si avvicina, ha comunque senso guardarsi indietro e provare a trarre delle conclusioni sull’andamento del settore.
Il grafico scaricabile qui sotto è abbastanza esplicito, quasi si commenta da solo. Il 2023, finora, è stato sicuramente un anno negativo e destabilizzante per il mercato dei polimeri riciclati in Europa. Infatti, dall’inizio dell’anno, da una parte, i prezzi dei riciclati sono diminuiti fino al 50% per alcune tipologie di polimero, mentre, dall’altra, è aumentata la competizione attraverso la crescita delle importazioni di materiali riciclati a basso costo da paesi extra-UE. I costi lungo l’intera filiera del riciclo rimangono tuttavia alti, soprattutto con l’aumento dei prezzi dell’energia, costringendo così le aziende a rallentare i ritmi produttivi o addirittura a chiudere a causa dei margini sempre più risicati, dovuti anche ai continui cali dei prezzi del vergine.
Mancano ancora i dati degli ultimi due mesi del 2023, ma è improbabile che si registrino dei cambiamenti significativi: allo stato attuale, solamente il prezzo dell’R-LDPE FILM NERO post-consumo è aumentato (+5 euro), tutte le altre tipologie di polimeri riciclati hanno subito delle flessioni significative se non vertiginose.