L’Italia boccia anche il documento di compromesso presentato dalla Presidenza svedese del Consiglio UE sulla proposta di regolamento sugli imballaggi ed i rifiuti di imballaggio, già criticata duramente dal C.A.R.P.I. durante l’audizione parlamentare del 30 maggio 2023.
“La proposta di Regolamento per la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio appare ancora lontana dal definire un quadro realistico e soprattutto sostenibile”. Questa l’opinione del MASE sul testo di compromesso che la Svezia, al termine del semestre di presidenza del Consiglio UE, ha presentato oggi al working party preparatorio dei lavori del Consiglio Ambiente.
“Definirlo compromesso appare un eufemismo se si considera che il testo continua a presentare numerosi punti irricevibili, quasi peggiorativi rispetto alla precedenza bozza. Non è ancora riconosciuto, ad esempio, lo sforzo dell’Italia che ha dato risultati molto promettenti per l’economia circolare, con un tasso di riciclo al 70%. Mentre, sul piano degli strumenti innovativi, ci aspettiamo più coraggio sulle bio plastiche, che il Regolamento continua a non valorizzare adeguatamente.
Siamo convinti che il riutilizzo non garantisca di per sè il migliore risultato ambientale possibile. Occorre effettuare, caso per caso, valutazioni di fattibilità e di sostenibilità economica lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.