Il World Container Index pubblicato da Drewry il 21 agosto 2025 conferma il trend discendente delle tariffe di trasporto marittimo iniziato a inizio estate. L’indice composito è calato del 4% su base settimanale, attestandosi a 2.250 dollari per feu, segnando un crollo annuo del 58% rispetto ai 5.551 dollari dell’agosto 2024. La flessione è legata a una domanda più debole e a un incremento della capacità navale disponibile. Le rotte Cina–Europa registrano riduzioni del 3–4% settimanale, con Shanghai–Rotterdam e Shanghai–Genova sotto i 3.200 dollari. Sul transpacifico, il calo colpisce in modo più marcato la tratta verso la costa est degli Stati Uniti, con Shanghai–New York a 3.638 dollari e Shanghai–Los Angeles a 2.494. Anche il transatlantico mostra una lieve flessione, ma senza scosse. La situazione suggerisce una pressione ribassista destinata a persistere, con margini di manovra per negoziazioni spot e strategie logistiche più flessibili, mentre restano incognite legate ai dazi USA e al potenziale surplus di stiva.
Noli marittimi in discesa: segnali di rallentamento strutturale
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