Il Ministero dell’Ambiente sta lavorando all’aggiornamento delle istruzioni operative per i nuovi registri di carico e scarico e formulari di identificazione rifiuti RENTRI, entrati in vigore il 13 febbraio 2025. L’obiettivo è pubblicare il nuovo decreto entro giugno, in vista dei prossimi scaglioni di iscrizione e dell’introduzione del formulario digitale prevista per il 13 febbraio 2026.
L’intervento punta a correggere criticità emerse nei primi mesi di applicazione e integrare indicazioni fornite sul portale RENTRI ma non presenti nel decreto attuale. Gli operatori chiedono che anche questa versione venga sottoposta a consultazione pubblica, ma su questo il MASE non ha fornito conferme.
La revisione sarà accompagnata da un confronto tecnico con software house, sviluppatori e associazioni di categoria, e sarà seguita da attività di formazione a partire da giugno. Restano preoccupazioni tra le imprese, soprattutto le più piccole, per i tempi stretti e le nuove complessità digitali, come l’obbligo di firma elettronica e conservazione digitale.
Intanto, dal 1° luglio scatta l’obbligo per i trasportatori di rifiuti pericolosi di attestare la presenza di sistemi di geolocalizzazione sui propri mezzi. Il requisito, già vincolante dal 15 dicembre 2024 per l’idoneità tecnica, dovrà essere rispettato entro il 31 dicembre 2025. Secondo gli esperti, l’adeguamento può rappresentare anche un’opportunità di efficienza operativa.