Dal 15 giugno al 14 agosto 2025 le imprese con 11-50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi o non pericolosi devono registrarsi al nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Si tratta di molto più di un adempimento formale: l’iscrizione al RENTRI e l’adeguamento dei registri e formulari al formato digitale rappresentano un cambio di passo nella gestione ambientale aziendale. Chi non rispetta la scadenza rischia sanzioni e l’esclusione da bandi e incentivi pubblici. Il nuovo sistema rafforza la trasparenza, facilita i controlli e avvicina le imprese a una gestione dei rifiuti più sostenibile ed efficiente. Per molte realtà produttive, è l’occasione per innovare i propri processi, aumentare la compliance e posizionarsi meglio nei mercati che premiano la responsabilità ambientale.
RENTRI, scatta la seconda scadenza: imprese tra 11 e 50 dipendenti chiamate all’adeguamento digitale
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