Dal 10 luglio 2025 entra in vigore la Legge di delegazione europea 2024, che autorizza il Governo italiano ad adeguare la normativa nazionale agli ultimi provvedimenti europei in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro. Tra le novità più rilevanti, la direttiva 2024/825/Ue rafforza la lotta al greenwashing, mentre la 2024/1203/Ue amplia la tutela penale contro i reati ambientali. Il recepimento delle norme IPPC aggiornate, fondamentali per il controllo delle emissioni industriali, sarà integrato nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Inoltre, saranno aggiornate le regole sulla qualità dell’aria e coordinati regolamenti UE su batterie, commercio di materie prime legate alla deforestazione, plastica riciclata per alimenti e ripristino degli ecosistemi degradati. Sul fronte della sicurezza, la direttiva 2024/2831/Ue introdurrà nuove misure per la tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali, con impatti sul Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/2008).
Nuove norme UE su ambiente e sicurezza: al via il recepimento in Italia dal 10 luglio 2025
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